DONNA CARMELINA E U PANI NFURNATU NO FURNU A LIGNA
Il forno era nel cortile a sinistra della strada principale (Angelina Airo-Farulla)
Vico Solferino
'Nti ssu curtigghiu ho vissuto la mia fanciullezza.(Nello Benintende)
C'iammu iucatu nciu tutti. Macari iú (Sebastiano Trigila)
Forte a credere, ma mi ricordo che entravano il Santo fino alla
fine del cortile, per la donazione dei soldi, che aveva raccolto
Donna Carmelina dai suoi clienti ! (Angelina Airo-Farulla)
- Certo che mi ricordo benissimo. U scaniaturi, i cuddiruni 'mpicati
'nto spurtellu do furnu, e quannu sintiumu friddu trasiumu pi
cauriarini, pirchi' macari ca c'era a nivi erumu sempri ch'i
causi curti. Era un curtigghiu chinu di vita. (Nello Benintende)
Apparentemente dopo che le donne recitavano il Rosario insieme
mentre godevano il calore del forno, io facevo il ( teatrino )
per loro.
Quando le più anziane si addormentavano con i " cunculini "
sotto le ampie gonne invernali, mio fratellino Tanino, di circa
3 o 4 anni, ci faceva la pipì sulle brace e li faceva
spaventare. Poverine!! (Angelina Airo-Farulla)
mia mamma mi raccontava che una volta entrando nel forno ha
visto Donna Carmelina seduta che la guardava, gli ha detto
qualcosa ma lei la guardava e non rispondeva, al che sua figlia
ha detto a mia mamma, " tu gli stai parlando ma mia mamma sta
dormendo" e mia mamma " ma ha gli occhi aperti?" , e lei" ma
perchè non lo sai' mia mamma dorme con gli occhi aperti!
(Vittorio Salamone)
Mio Dio, che bella storia.
Pura verità !!
Infatti quando erano piccoli i nostri quattro figli, con questo
fatto si divertivano !!
Quando Lei era più anziana, spesse volte si lamentava che ci
lacrimava un occhio e ci dicevamo che sarebbe stata una buona
idea, se dormisse con gli occhi chiusi.
Lei rispondeva, " perché chi si dormi cull'uocchhi aperti
?"(Angelina Airo-Farulla)
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