A
Signorina Amelia
Signorina Amelia Barberi, mia zia, abitava in via Vittorio
Emanuele accanto la chiesa di Santa Maria Maddalena (Paolo
Barberi )
Sia lodato Gesù Cristo le dicevamo quando la incontravamo, e lei
rispondeva sempre con lo stesso sorriso: Sempre sia lodato!
(Turi Terzo )
Era mia madrina e fino a quando è morta non ha mai dimenticato
di farmi gli auguri per il mio compleanno (Lucia Gianfriddo )
Ni facia a duttrina pi' farini a primma cumunioni, e se nun
sapiumu u credu, ca era loncu, o a Salvi Riggina o l'Attu 'i
duluri nun puriumu ne' cunfissarini ne' pigghiarini a cumunioni.
Pi' pigghiarini a cumunioni nun puriumu mangiari primma di na
mattinata, sulu l'acqua ni putiumu biviri.
Appuoi pi' l'ostia c'erunu reguli difficili, nun si puria
muzziari o mastiari, ma sino' si facia piccatu murtali.
(Turi Terzo )
Ma ricordo sempri che manu nto piettu.... (Maria Grazia Paparone)
Quannu a signurina Amelia si
pigghiava a cumunioni si mittia i manu supra u piettu, ca era
quantu na taula quatra, e paria na Maronna an estasi ca talia a
Gesù bambino.
Doppu ca si pigghiava a cumunioni paria ca passava un Santissimu,
commu po Corpis, quannu u parrinu biniricia l'altarini ca
faciumu ni ogni quartieri. (Turi Terzo )
Sempri avia i manu nto piettu macari quannu caminava canali canali...
(Maria Grazia Paparone)
O parrinu ci tiniunu na speci di paracqua raccamatu, davanti nu
chierichettu co' 'ncensu e di latu n'autri dui ca ci allargavunu
a favira do mantello bianco raccamatu. (Turi Terzo )
Io ricordo solo che era quella che portava i pacchi di pasta
alle famiglie per farli votare Democrazia Cristiana. Scusatemi
ma avevo solo sei anni e i bambini semplificano enormemente le
cose (Giuseppe Gaetano Trigili )
Quante buste della spesa portate.... e quante caramelle mangiate ...
(Giuseppe Campione)
Iu ci purtava a spisa ca si facia ne mannonna nane' a
munachitta,
E mi lassava sempre mille Lire di mancia... (Francesco Ripa)
Io ricordo che
durante i cortei funebri lei diceva il rosario coinvolgendo
tutti gli accompagnatori (Marilena Mazzone)
Salutava sempre a tutti infatti
c'è il detto "mi pari a signurina Melia " (Anna Maria Pappalardo
)
Suo
fratello era Dottore a Messina e se ricordo che era
specializzato in pediatria . Quando ogni tanto veniva a Buccheri
di estate visitava i bambini gratis nell'abitazione dove adesso
abita Vincenzo Trigili (Francesco
Mazza)
Era piccola ma
dolce e regale allo stesso tempo. La Rocca di Buccheri degli
anni sessanta. (Karen Maria Berna-Hicks )
La ricordo benissimo
quando da ragazzino andavo a messa e lei suonava il pianoforte
posto a fianco della prima colonna di fronte all'altare .la
signorina Amelia per Buccheri è sempre stata una istituzione (Tavano
Vito) Era la cugina di
mio padre che chiamava "Caro Cugino" ogni volta che si
incontravano per strada, anche centomila volte al giorno!!
Ricordo la sua voce squillantissima da maestrina appunto!
Il fratello di cui parlate oltre che medico, è stato un politico
della DC di allora, l'Onorevole Barberi appunto! (Maria Grazia
Pisano ) Fu deputato
della repubblica italiana per 4 legislature, prima nel partito
monarchico, e poi nella famigerata DC. Peraltro fu un luminare
della pediatria italiana. Almeno due o tre volte l'anno veniva a
Buccheri e visitava i bambini del paese a titolo gratuito. Oltre
che lontano parente, egli era amico fraterno di mio zio dott. S.
Calafato, e collega all'università. Le sue figlie erano mie
compagne d'infanzia, e stavano sempre con me e Alfina Aldaresi,
tutte le volte che venivano da Messina, per trascorrere un pò di
villeggiatura a Buccheri, nel mese di settembre. Volevo
aggiungere qualcosa, a proposito della zia Amelia. Qualcuno
purtroppo , non so chi, ha parlato di quasi concussione
politica, a proposito di regalo alla gente di pacchi di pasta,
in cambio di voti. In verità questa persona, presidentessa
emerita dell'azione cattolica italiana, era una saggia donna,
che amava tanto il suo paese,ed era umilmente e affettivamente
legata alla gente di Buccheri, di qualsiasi ceto sociale. Le
consuetudini del clientelismo nostrano , all'epoca erano delle
timide e innocenti manifestazioni di paese, che provenivano da
ogni parte o fazione,vicine alle correnti politiche del momento
storico. Pertanto ritengo che forse, non meritava di essere
additata quasi ad una concussa del nostro tempo. (Fausto
Nicolini)
Io ho detto semplicemente quello che sentivo da bambino. Dico
senza vergogna di essere stato figlio di gente umile e povera,
ma con moltissima dignità, onore orgoglio ed educazione ed anche
intelligenza. Non è venuta mai a casa mia, perché mio padre
l'avrebbe mandata via. Poi che fosse una santa altolocata sono
cose che mi lasciano totalmente indifferente, perché in quei
pochi anni che ho vissuto a Buccheri ho subito tante di quelle
discriminazioni sociali da condizionarmi ( per fortuna
positivamente) per tutta la vita. (Giuseppe Gaetano Trigili )
Ah sì ricordo Alfina che non vedo da decenni, aveva un alano gigantesco
che si sporgeva dalla terrazza accanto casa mia allora dimora di
Alfina e dei suoi! (Maria Grazia Pisano)
Esattamente in via Garibaldi, nella parte alta.
Casa sua era una dimora patrizia, sembrava un piccolo "castello
di Fratta", dove giocavamo infantilmente, correndo per tutti gli
ambienti centrali e reconditi. (Fausto Nicolini)
Infatti quella casa
originariamente era un tutt'uno con la mia attigua, mi raccontò
mio padre, poi credo che il mio bisnonnno ne comperò una parte
da suo compare Aldaresi! Bellissima casa come del resto la mia
devo dire, che seppur ormai decrepita,ha ancora un suo fascino!
Comunque è stato bello ricordare zia Amelia! Io ero solo
terrorizzata quando papà mi portava a trovarla! Perchè i suoi
buffetti erano pizzicotti dolorosissimi e non volevo andarci
mai!!! (Maria Grazia Pisano) |